Cerchi un olio extravergine di oliva biologico siciliano dal gusto pulito, fruttato e stabile nel tempo? Nella nostra tenuta in Sicilia centrale coltiviamo ulivi secondo metodi biologici certificati e moliamo a freddo in poche ore dalla raccolta. Nasce così un olio equilibrato, ideale a crudo e in cottura moderata, perfetto per chi vuole qualità tracciabile e aromi autentici. 👉 Scoprilo in latta e bottiglia qui: Olio Extravergine di Oliva Bio “U Travasu”.


Perché scegliere un olio EVO biologico siciliano

  • Agricoltura biologica certificata UE: il Regolamento (UE) 2018/848 tutela filiera e etichettatura, garantendo standard comuni e controlli sulla tracciabilità.
  • Ricco profilo aromatico: cultivar autoctone come Nocellara e Biancolilla donano note erbacee, di mandorla e pomodoro. Scopri di più sul nostro blog: Olio Bio dalla Sicilia: gusto autentico.
  • Polifenoli e qualità: gli antiossidanti dell’olio extravergine sono responsabili di amaro e piccante; varietà, grado di maturazione ed estrazione fanno la differenza.

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Benefici supportati da evidenze (senza esagerare)

  • Polifenoli dell’olio d’oliva: l’EFSA ha autorizzato la dicitura “i polifenoli dell’olio d’oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo” se l’olio contiene ≥5 mg di idrossitirosolo e derivati per 20 g di olio. È un’informazione importante per chi valuta oli ad alto contenuto fenolico.

Nota onesta: per usare in etichetta la specifica dicitura EFSA serve che il lotto rispetti tali valori; non tutti gli EVO (anche eccellenti) rientrano automaticamente.


Cosa rende unico il nostro EVO Bio

Goccia di olio EVO biologico siciliano che cade dal beccuccio su pane siciliano croccante, texture e briciole in primo piano, luce morbida
  • Raccolta e molitura rapide, estrazione a freddo, filiera corta. (Scheda prodotto: U Travasu).
  • Territorio e cultivar siciliane che regalano armonia tra fruttato, amaro e piccante. (Approfondisci: Olio EVO biologico siciliano – guida sul blog).
  • Versatilità in cucina: perfetto su insalate, pesce azzurro, verdure grigliate e piatti della tradizione (caponata, pane cunzato). (Suggerimenti: Usi dell’olio EVO siciliano in cucina).

Come usarlo bene (e non sprecarne neppure una goccia)

  • A crudo: 1–2 cucchiai su insalate e contorni esaltano aromi e struttura.
  • In cottura moderata: per soffritti leggeri e cotture brevi.

Abbinamenti furbi dal nostro blog:


IGP Sicilia: cosa significa davvero quando la compri (in 60 secondi)

Quando vedi “Sicilia IGP” in etichetta, significa che stai acquistando un olio tracciato dalla pianta alla bottiglia e conforme a un disciplinare ufficiale (varietà ammesse, raccolta, estrazione e confezionamento in Sicilia). In pratica: più garanzie su origine, controlli e coerenza sensoriale rispetto a un EVO generico.

Come riconoscerlo al volo:

  • cerca il bollino giallo-blu IGP e la dicitura “Certificato da organismo di controllo autorizzato dal Ministero competente”; sono segnali chiave di autenticità.
  • molte bottiglie IGP hanno un QR/“passaporto”: scansionandolo vedi lotti, area di provenienza e dati di tracciabilità
  • sul sito del Consorzio IGP Sicilia trovi le regole base e aggiornamenti utili al consumatore.

Perché può valerne la pena: se ami profumi erbacei, mandorla/pomodoro tipici delle cultivar siciliane e vuoi massima chiarezza su provenienza e standard di produzione, l’IGP è una scorciatoia di qualità. Il Consorzio è ufficialmente riconosciuto dal MASAF: più trasparenza e tutele per chi compra.

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Come acquistare l’Olio extravergine di oliva biologico siciliano e formati consigliati

  • Per famiglie e foodies: latta da 3–5 L = risparmio e minori spedizioni per litro.
  • Per uso quotidiano “clean”: bottiglia 500 ml/750 ml.

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Domande frequenti (FAQ)

1) L’olio biologico è davvero diverso?
Sì: è prodotto secondo le norme del Reg. (UE) 2018/848, con controlli su pratiche agronomiche e tracciabilità.

2) Ha “benefici” riconosciuti?
È consentita la specifica dicitura EFSA sui polifenoli solo se l’olio raggiunge il livello minimo previsto (≥5 mg di idrossitirosolo e derivati/20 g).

3) Come lo conservo al meglio?
Al riparo da luce e calore; richiudi bene e, se acquisti in latta, travasa poco per volta in bottiglie scure.


Link utili dal nostro blog

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