Il rosmarino, (rosmarinus officinalis) come usarlo? Quando pensiamo ai rosmarini, ci viene naturale associarli alla cucina. Ma i benefici del rosmarino, fresco o secco, non si fermano qui, l’infuso di rosmarino infatti è un ottimo alleato del nostro sistema immunitario. Il rosmarino, non è solo una pianta aromatica, ma anche un’erba officinale. Un infuso di rosmarino è indicato per la memoria e per le cure contro la gastrite. Tuttavia, bisogna evitare di eccedere nel dosaggio di infuso di rosmarino, di farne uso in gravidanza ed essere a conoscenza delle possibili controindicazioni.

Rosmarini e relative proprietà

Innanzitutto, è bene precisare che esistono 37 tipi e varietà di rosmarino diversi. Albus, Baie de Duarnenez, Benenden Blue, sono solo alcune delle varietà di questa pianta. Ciascuna di esse ha proprietà digestive eupeptiche, è quindi capace di facilitare i fenomeni digestivi e stimolare l’appetito. Inoltre, l’olio essenziale che se ne estrae è ricco di eucaliptolo, caratteristica che lo rende un valido colagogo, spasmolitico e antiossidante, capace di inibire l’anione superossido. Non è tutto, infatti nella medicina popolare, il rosmarino è utilizzato anche per combattere amenorrea, dismenorrea, oligomenorrea, ed emicranea. Gli impacchi di rosmarino sono considerati ottimi antiinfiammatori per far rimarginare piaghe, ferite e scottature.

L’infuso di rosmarino, una scelta per mille cure

L’infuso di rosmarino può essere la cura per molti problemi di tutti i giorni, come stress, dolori articolari e mal di gola. Le proprietà balsamiche del rosmarino, lo rendono un ottimo rimedio anche in caso di tosse e raffreddore. Inoltre, è scientificamente testato come stimolante per la tua memoria e come rimedio contro l’insonnia. Per prepararlo, è sufficiente lasciare infondere un cucchiaino di foglie di rosmarino, possibilmente fresco, per 10 minuti in acqua bollente. Un’ottima scelta, per preparare il tuo infuso la puoi trovare proprio su questo sito. Il Rosmarinosgranato BIO di Tenuta Collotta, infatti è perfetto sia per uso culinario che per preparare infusi.

Infuso di rosmarino: le controindicazioni

Anche questo portentoso rimedio ha alcune controindicazioni. Superando la dose di 3 infusi di rosmarino al giorno da 2-4 g si può incorrere in alcune complicanze. La più frequente di queste, è l’irritazione gastrointestinale. La canfora presente nel rosmarino, pur essendo una sostanza molto utile per combattere la tosse, se ingerita in quantità esagerate, può provocare convulsioni. In caso di allergia al rosmarino, sono frequenti dermatiti da contatto. Infine, gli infusi al rosmarino non sono consigliati nel caso in cui nello stesso periodo si stiano prendendo farmaci anticoagulanti. Sebbene molte persone considerino il rosmarino un rimedio contro l’ipertensione, tale pianta risulta poco adatta allo scopo.

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