Le mandorle e mandorline possono essere mangiate pelate o sgusciate, tostate o crude, come spuntino o integrate in ricette dolci o salate. Le mandore sono ricche di proteine e in base alla varietà possono apportare diversi benefici. Le mandorle sgusciate sono preferibili alle pelate, in quanto i benefici maggiori stanno nella buccia. Infatti, la buccia è ricca di antiossidanti che impediscono l’accumulo del colesterolo. Inoltre, le mandorle non fanno ingrassare, in quanto aiutano a regolare il peso e a dare una sensazione di sazietà, attenuando la fame.

Ci sono diverse qualità di mandorle sul mercato, ognuna con valori nutrizionali propri.

Le mandorle amare possono portare alla morte? Le controindicazioni

Per prima cosa, va detto che esistono due tipi principali di mandorle: le mandorle dolci e le mandorline amare. La differenza tra queste due varietà di mandorle sta tutta nel quantitativo di amigdalina contenuta nel frutto. In effetti, le mandorle amare contengono un quantitativo di amigdalina mille volte superiore rispetto alle mandorle dolci. Per questa ragione, le mandorle amare possono essere tossiche se ingerite a crudo. Infatti, alcuni studi, hanno dimostrato che ingerendo da 6 a 10 mandorle amare crude al giorno si può incorrere in un serio avvelenamento. Purtroppo, le controindicazioni legate alle mandorle amare non si fermano a questo. Di fatti, ingerire 50 o più mandorle amare può portare alla morte. Per questa ragione, le mandorle amare sono molto difficili da trovare in commercio.

Le mandorline dolci e i loro benefici

Le principali mandorle in commercio sono quelle dolci. Le mandorline dolci fanno bene e possono essere mangiate anche senza essere cotte. Questo tipo di mandorle ha diversi benefici. Questa frutta secca, in effetti, può essere utilizzata per combattere il colesterolo alto, contrastare il diabete e alcune malattie della pelle. Comunque, nel caso in cui siano germogliate, le mandorle vanno evitate in gravidanza, in quanto il rischio di contrarre la salmonella sarebbe notevole.

Mandorle e mandorline siciliane e pugliesi: La scelta migliore

Le mandorle e le mandorline siciliane e pugliesi rappresentano una minoranza di quelle prodotte nel mondo, nonostante a livello qualitativo non abbiano eguali. Secondo la F.A.O. tra il 2001 e il 2004 gli Stati Uniti e la Spagna hanno prodotto insieme il 43% delle 1.700.300 tonnellate di mandorle coltivate nel mondo. L’Italia, invece in questi quattro anni ne ha prodotto solo un 5,2%. Ciononostante, le principali varietà di mandorle coltivate in California, come la nonpareil, sono poco profumate, hanno poco sapore e sono tutte a guscio tenero. Quest’ultima caratteristica, le rende particolarmente sensibili ai parassiti. Invece, le mandorle siciliane e pugliesi come Genco, Tuono e Vinciatutti, Cupani e Ferragnes, vantano un patrimonio grande, antico e qualitativamente pregiato. Inoltre, presentano caratteristiche irriproducibili invidiate dai produttori spagnoli e americani. Per questa ragione, noi di Tenuta Collotta, raccogliamo, lavoriamo e confezioniamo solo mandorle biologiche siciliane, capaci di effondere un sapore unico e indimenticabile.

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